Salvatore Provino nasce a Bagheria (Palermo) il 4 giugno 1943, si stabilisce, giovanissimo, a Roma dove frequenta lo studio del pittore siciliano Renato Guttuso.
La sua pittura rievoca i luoghi della sua infanzia, i volti dei contadini scavati dalle rughe del tempo e dal duro aratura della terra, la campagna siciliana con i colori del dramma. Questa tragedia umana, che rimanda all’antica cultura greca, influenzò profondamente i suoi inizi artistici. Alla fine degli anni Sessanta prediligeva soggetti che riflettevano le difficili condizioni esistenziali di un intero ceto sociale di fronte agli effetti del processo di industrializzazione e di sfruttamento dell’uomo. Nel 1974 il pittore si unisce alla teoria della geometria non euclidea di Lobacevski, le strutture sembrano in levitazione, le forme diventano dinamiche, in una ricerca dove la matematica è sempre più vicina all’arte. Dopo un viaggio in Perù, Provino inaugura il periodo della sua piena maturità, la sua pittura fatta di materia e colore diventa lo strumento di una dialettica tra geometrie e filosofia, tra visibile e invisibile. Attraverso il modo ossessivo dell’esecuzione pittorica e il gesto del segno trova il suo modo di esprimere sulla tela un nuovo spazio fisico. Nel 1989 Provino ottiene per “chiara fama” la cattedra di pittura all’Accademia di Belle Arti di Palermo e poi all’Università di Napoli. Dagli anni ‘90 si susseguono mostre personali nazionali e internazionali: Palazzo Diamanti a Ferrara, Palais des Expositions a Roma, Castel de l’Ovo a Napoli, Los Angeles, Boston. Nel 2002 Salvatore Provino è stato il primo artista occidentale ad esporre al National Museum of Chinese History di Pechino, Shenzhen, Shenyang, Guangzhou, Shanghai, Hong Kong e Changshu. Per dieci anni ha tenuto mostre internazionali in Grecia, Stati Uniti, Bulgaria, Argentina e poi nel 2012 è tornato nel suo paese natale, la Sicilia, per esporre a Palermo.
Amministratore delegato
Abramo, olio su tela 100x145 cm
Bianco su grigio, olio su tela 130x200 cm
Fusione aurea, olio su tela 152x150 cm
Geometria della materia, olio su tela 120x200 cm
Grido di pietra, olio su tela 200x150 cm
In principio 2013 olio su tela 80x80 cm
Musicalita del corpo, olio su tela 70x130 cm
Ombre sullo zolfo, olio su tela 100x100 cm
Sindone della pittor, olio su tela 97,5x200 cm
Un dolore 2011 olio su tela 100x150 cm
Verticalita del corpo, olio su tela 50x125 cm